AURICOLOTERAPIA

L‘auricoloterapia è una pratica terapeutica di medicina alternativa, che prevede la stimolazione della superficie esterna del padiglione auricolare, per mezzo di opportuni strumenti; tali manovre vengono svolte con l’intento finale di apportare benefici ad altre parti del corpo, siano queste organi, strutture ossee, ghiandole ecc. Il potere terapeutico dell’auricoloterapia si basa sull’idea che il padiglione auricolare dell’orecchio esterno sia un microsistema, che riflette l’intero corpo umano.

In altre parole, gli auricoloterapeuti – ossia i cultori dell’auricoloterapia – basano ogni loro affermazione sul presupposto che, nei padiglioni auricolari, risiedano delle aree (o zone) connesse a una ben precisa struttura anatomica del corpo dell’essere umano.  La figura sottostante riporta la mappatura del padiglione auricolare, secondo le teorie degli auricoloterapeuti moderni.

Dal punto di vista biologico, l’auricologia lavora stimolando il sistema nervoso a rilasciare neurotrasmettitori e ormoni con azione benefica, nei confronti delle cellule del corpo umano. I neurotrasmettitori coinvolti sono molecole che servono a modulare il dolore o ad avviare i processi di guarigione cellulare; gli ormoni coinvolti, invece, sono molecole con funzione antidolorifica (le endorfine sono l’esempio più importante). 

 
Indicazioni:

Secondo i suoi ideatori e promotori, l’auricoloterapia sarebbe di beneficio in caso di: sovrappeso, obesità e disturbi del comportamento alimentare in generale. La stimolazione di determinate parti del padiglione auricolare incrementerebbe l’attività metabolica del corpo umano, ridurrebbe l’appetito e migliorerebbe l’attività di due ormoni – insulina e serotonina – aventi un ruolo rilevante nei meccanismi che regolano il senso di sazietà e l’assunzione di cibo in generale.
Ansia, disturbi d’ansia, insonnia e depressione minore. Alcuni auricoloterapeuti ritengono che la stimolazione del padiglione auricolare aiuti il rilassamento, riduca lo stress e infondi energia positiva nelle persone ansiose e con umore basso. Per questi suoi effetti antistress e antiansia, l’auricoloterapia è consigliata alle persone che, per motivi di salute, sono in procinto di sottoporsi a un delicato intervento chirurgico.
Dolori cronici. La stimolazione di alcune zone del padiglione auricolare ridurrebbe la trasmissione degli impulsi nervosi, che nell’essere umano fanno avvertire dolore, e favorirebbe il rilascio di endorfine, che sono sostanze chimiche prodotte dal cervello e dotate di una potente attività analgesica ed eccitante. Inoltre, sarebbe in grado alleviare/curare le dipendenze da fumo e alcol, venendo così incontro a coloro che vogliono smettere di fumare e a coloro che sono dipendenti dall’alcool.

È possibile una combinazione con la medicina tradizionale?
I praticanti di auricoloterapia sostengono che quest’ultima può combinarsi, senza problemi, alle pratiche di medicina tradizionale.

Strumentazione:
Attualmente, l’utilizzo di micro-scariche elettriche è molto in voga e ha soppiantato la stimolazione mediante aghi da agopuntura, che rappresenta il metodo stimolatorio praticato agli albori dell’auricoloterapia.
L’uso di laser per la stimolazione è una metodica in fase di miglioramento, che al momento solo pochi auricoloterapeuti praticano.
In auricoloterapia, la stimolazione della superficie esterna del padiglione auricolare può avvenire in almeno tre modi:
Attraverso l’inserimento di aghi da agopuntura;
Attraverso micro-scariche elettriche;
Mediante laser. 

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